“Sóghi, Saba e Savór” 2015: menù del 27 settembre e la ricetta della Nonna dei “Sóghi”


evento 27 settembre

Domenica 27 settembre 2015 il centro storico di Nonantola ospiterà la 17^ rassegna della manifestazione “Sóghi, Saba e Savór”.  Nel corso della giornata le acetaie del territorio rimarrano aperte per visite e sarà possibile degustare sóghi e altre specialità che fanno parte della tradizione gastronomica della nostra terra.

La Piazzetta del Gusto per questa occasione propone uno speciale menù a tema (Potete prenotarvi telefonando al 059/546255):

*Tortino di passatelli asciutti con Aceto Balsamico e scaglie di Parmigiano Reggiano 24 mesi
* Passatelli asciutti con Zucchine, Pere e Ricotta salata
* Millefoglie di Manzo con Radicchio rosso, Mele, Mandorle e Saba
* Tortino di Pere con schiuma al Pignoletto

Alla base dei tre prodotti chiave della manifestazione ci sono le uve rosse del Lambrusco.

Attraverso la cottura del mosto di Lambrusco otteniamo la Saba, un denso e dolce sciroppo, usato per accompagnare verdure, formaggi o anche dolci e semifreddi.

Il Savór è una mostarda tipica che viene preparata partendo dalla saba e aggiungendo altra frutta di stagione come mele, pere, fichi o anche frutta estiva essicata.

I sóghi sono invece uno dei ricordi più dolci (nel vero senso della parola!) della mia infanzia. I nonni mi venivano a prendere a scuola, ed una volta arrivati a casa aprivo il frigo ed eccoli lì, cerchi viola intenso che spiccavano sullo sfondo dei piatti di ceramica bianca di mia nonna. Ogni nonna avrà sicuramente la sua ricetta personale; qui di seguito vi “regalo” quella della mia, Nonna Francesca detta “Checca” 🙂

Ricetta dei sóghi della Nonna Checca

Gli ingredienti sono pochi e semplici: mosto di Lambrusco, farina 00, farina gialla e zucchero.

Nonna aggiunge per ogni bicchiere di mosto due cucchiai di farina. Per 10 bicchieri di mosto, aggiunge 14 cucchiai di farina 00 e 6 cucchiai di farina gialla, in questo modo i sóghi assumono una consistenza al palato più ruvida e il nonno li preferiva così, quindi andava assolutamente accontentato 🙂  Dopo aver messo il mosto a bollire si procede a togliere la schiuma che si forma in superficie, si stempera poi un po’ di farina nel mosto e si aggiunge il resto facendo attenzione a non creare grumi. Lo zucchero potete aggiungerlo a piacere a seconda del vostro gusto personale. Il tutto va fatto cuocere per circa una mezz’oretta, e poi messo in stampini o piatti a raffreddare.

E voi? Avete una vostra ricetta personale o di famiglia che volete condividere con noi? Scrivetela nei commenti o inviatecela per email, e se provate la ricetta della mia nonna fatemi sapere se vi piace 😉

Buoni sóghi,saba e savor a tutti!

Elena

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